"Chi nasce cornetto non può morir gelato" - Miel&Ricotta


venerdì 31 maggio 2013

Torta alla panna

O ciambella alla panna, di Marica C, di Coquinaria, che dir si voglia.
Perchè è nata come ciambella ed è una delle prime che ho imparato a fare, mille mila anni fà!
Poi qualcuno ha iniziato a chiamarla torta di Molly, solo perchè la famosa cake designer ha detto che era l'impasto che preferiva.
Ma la paternità, anzi, la maternità, di questo dolce così buono è comprovata.. quindi, onore a Marisa che l'ha postata la prima volta!
La panna costituisce la fonte di grassi di questo impasto, ed è quella che le conferisce il sapore così particolare.

L'unica foto che ho conservato è questa, farcita di crema rocher.









Qui l'ho ricoperta di pasta di zucchero:









Ingredienti
250g di zucchero
250g di farina 
250g di panna
3 uova
1/2 bustina di lievito
scorza di limone o l'aroma che volete


Montare bene le uova con lo zucchero; aggiungere poi la panna continuando a sbattere (non serve montarla a parte) e, pian piano per non smontare il composto, la farina col lievito.
Cuocere in forno per 40-50min a 170°.








martedì 28 maggio 2013

Ciambella alla ricotta

C'è stato un periodo, diversi anni fà, in cui questo ciambellone non mancava mai, al mattino.
Finchè, a un certo punto, non ho completamente smesso di farlo.
E mi sono dimenticata di lui per anni finchè, gironzolando per i soliti blog amici, non l'ho ritrovato e mi è venuta voglia di assaggiarlo ancora.
Senza contare che, ormai da due giorni, ogni volta che aprivo il frigo, un fuscello di ricotta (fù) fresca mi guardava con occhi pietosi.
Così ho rispolverato la ricetta.. che è di quelle facili facili, con i numeri tutti uguali... che rimane a mente.
Ed eccolo qua!













Ingredienti

250 gr farina
250 gr ricotta
250 gr zucchero
20 gr burro
3 uova
una bustina di vanillina
un pizzico di sale
una bustina di lievito per dolci

a piacere:
granella di nocciole
amaretti sbriciolati
scorza d'arancia

Montare le uova con lo zucchero, unire la ricotta, il burro ammorbidito, il sale, la farina, la vanillina e infine il lievito. Mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo.
Eventualmente aggiungere le nocciole e gli amaretti... se non li avete ci sta benissimo l'uvetta o le gocce di cioccolato.
Mettere in forno a 180° per 45'-50'.




E questa è la fetta... con buona pace di Monsieur Dukan!







E' molto morbido e profumato, come ciambellone... ed è perfetto per la colazione.
Tuttavia, se posso permettermi, vi consiglio, dopo di questo, di provare anche la Torta dolce alle zucchine che, da quando l'ho provata, mi è rimasta nel cuore per la sua levità.








domenica 26 maggio 2013

Biscotti saraceni

Quando un 25 di maggio ti viene voglia di un plaid, di the caldo e di biscottini appena sfornati, manco fosse novembre, vuol dire che qualcosa non torna. 
E infatti, quella pioggia battente, con tanto tuoni, fulmini e saette.. e quei 10° scarsi fuori dalla finestra sono veramente fuori luogo... o, forse, sarebbe meglio dire fuori tempo!

Che fare? 
Restano poche alternative.

Inizi a "rufolare" (termine mutuato dal vocabolario della mia quattrenne) in cerca di mandorle e nocciole (...celo), burro (...celo), uova (...celo), farina di grano saraceno e di riso (questa poteva essere più difficile, per una persona che non fa magazzino di almeno 6/7 diversi tipi di farina. Per fortuna non è il mio caso!!! ...celo pure questa!)...
...e allora... biscottini siano!

La scelta è ricaduta su questi frollini saraceni, ricetta presa dal libro Golosi di salute, di Luca Montersino.
Beh.. lui poi, in realtà, li ricopre con un cremino alle nocciole, ma per il the delle 5, solo i biscotti vanno benone!











Ingredienti
240g di zucchero di canna scuro
100g di nocciole tostate
140g di mandorle non pelate
100g di farina di grano saraceno
100g di farina di riso
200g di burro
30g di uova



Ho tritato finemente la frutta secca con lo zucchero, poi ho aggiunto le farine e mescolato bene. A questo punto ho messo il burro e ho lavorato il composto in modo da intridere la farina con il grasso. Da ultimo, l'uovo.
Quando ho amalgamato tutto, ho steso e appiattito l'impasto tra due fogli di carta forno e ho messo in frigo per un pò.
Dopo il necessario riposo al fresco, ho steso con il mattarello ad uno spessore di 1cm circa e rimesso in frigo qualche minuto a rassodare ancora.
Poi ho passato in forno... 180°, per 20 minuti (a me, i biscottini, piacciono belli croccanti, per cui li lascio cuocere sempre qualche minuto in più del dovuto.. senza farli bruciare, però!).
Provateli e fatemi sapere!










Con questa ricetta partecipo al contest de Il Molino Chiavazza






Con questa ricetta partecipo al contest Dolci con farine speciali di Una fetta di Paradiso










martedì 21 maggio 2013

Buon primo compleanno... con una MUD CAKE

Ho iniziato a pasticciare con lo zucchero una decina di anni fà.
Piccole cosine, niente di che, per il mio ragazzo di allora che, a distanza di tempo, è diventato mio marito.
La prima torta a due piani, ricoperta di pasta di zucchero, l'ho fatta per il primo compleanno di Elisa, 3 anni fà. 
Un'infinità di contrattempi, ma risultato soddisfacente per i miei target di allora.
Poi è arrivata Aurora e, per par condicio, ho dovuto replicare.
La differenza è che, nel mezzo, è scoppiata la moda delle torte con la pasta di zucchero, per cui è stato molto più semplice trovare tanto materiale in più... gli attrezzini... ammennicoli vari.
Questa che vi mostro è la torta che ho realizzato per lei, lo scorso settembre.
Mi sono divertita tantissimo a farla, anche se, come un occhio esperto potrà notare, le imperfezioni sono tante!
Così divertita che ho iniziato a farne ogni volta che mi si presentava l'occasione, migliorando un pochino ogni volta.

La torta di sotto è una MUD CAKE, farcita con panna montata.
Quella sopra è una dummy, cioè una torta finta, di polistirolo.

La MUD CAKE è fantastica, corposa (ha la densità di un buco nero :) ), cioccolatosa... ma così cioccolatosa che di più, davvero, non si può!
LA torta al cioccolato per eccellenza.
Adattissima ad essere farcita e decorata con la pasta di zucchero perchè tiene bene il peso delle decorazioni, ma si mangia bene anche solo coperta con una semplice glassa al cioccolato.
E, vi assicuro, che pucciata nel latte è puro delirio nero.
Non ho immagini della fetta, perchè tagliavo la torta circondata da una marea di bimbetti urlanti che si contendevano i pupazzetti.... ma appena la rifaccio le inserisco. Promesso!!!!
Intano, eccovi la ricetta.











Ingredienti


200 g di cioccolato fondente
250 g di burro
100 ml di latte
250 g di zucchero
3 uova
220 g di farina 00
40 g di cacao amaro
1/2 bustina di lievito per dolci

Sciogliere a fuoco basso la cioccolata con il burro.
Lasciare intiepidire il composto, poi mettere tutto nel mixer e iniziare a lavorare, aggiungendo lo zucchero e le uova precedentemente sbattute con una forchetta.
Aggiungere pian piano il latte, continuando a mescolare.
In una ciotola grande mescolare la farina con il cacao amaro, lo zucchero e il lievito e unirli al composto liquido, mescolando a mano.
Imburrare uno stampo da 20cm e versare l'impasto.
Cuocere a 170° per circa 1 ora o comunque fin quando, inserendo lo stuzzicadenti, questo non esce pulito. 
Sfornare, lasciare la torta nella teglia fino a quando non è completamente fredda.






Qualche altro dettaglio della decorazione...




Gli animaletti sbucavano dalle letterine che compongono il nome AURORA...
















Con questa torta partecipo al contest di Una fetta di Paradiso!

Buon primo compleanno!!!











lunedì 20 maggio 2013

Dolcissimo DIDDL

Alzino la mano tutti coloro che non hanno mai maneggiato, se non addirittura collezionato, diari, peluche o cartoline di questo dolcissimo personaggio.
E per un'occasione speciale, chi meglio di lui, può aiutare a tirar fuori quelle preziosissime paroline?
Un DIDDL tenero e innamorato... un turbine di passione che lo travolge, sul sentiero che lo porta dall'amata.
Che ne dite?

La "cupoletta" è una red velvet (finalmente rossa, per l'occasione), farcita con la sua cheese cream.
Ho realizzato il dolce, poi l'ho tagliato a fette di 1cm circa e ho foderato una bastardella su cui avevo steso della pellicola, per facilitare il distacco.
Una volta ricoperti i bordi, ho fatto strati di crema e torta, fino a riempire tutta la forma.
Messo in frigo a rassodare per una notte e poi ricoperta e decorata.
Tutte le decorazioni, albero e topino compresi, sono in pasta di zucchero.
































sabato 18 maggio 2013

Delizia di fragole e crema al mascarpone


Quest'anno credo di aver preparato le fragole in tutti i modi che conosco.
O quasi!
Mi manca giusto la marmellata, ma ho la dispensa piena... per cui, stavolta, passo!
Del resto è difficile resistere quando le vedi lì, sul bancone del fruttivendolo, così rosse, carnose e profumate.

Queste coppettine le ho preparate domenica scorsa, insieme ai cake pops, e mi sembra sia passato un secolo a vedermi ora, sotto le coperte, piumino e doppio pile addosso e febbre a 38, la pioggia che batte sui vetri.
Una settimana allucinante... vi risparmio i dettagli.
Vi parlo, invece, di queste delizie che, ad avercele qui, ora, mi consolerebbero un bel pò!














Ve lo ricordate questo?
Dopo averne usato circa la metà per fare i cake pops, ho ascoltato il suggerimento di Giulia e ho deciso di abbinarlo con le fragole!

Così l'ho tagliato a cubetti e l'ho bagnato con questo sciroppo.
Poi ho fatto una crema al mascarpone, montando 250ml di mascarpone con zucchero a velo secondo i gusti e aggiungendo, poi ancora 250ml di panna montata.
Versato sopra e decorato con pezzetti di frutta fresca e briciole di sponge cake.

L'ho lasciato qualche ora in frigo prima di servire.









giovedì 16 maggio 2013

Mi aiutate?

Sto partecipando ad un contest organizzato dalla rivista Torte Spettacolari.
Se anche voi avete un account FACEBOOk me lo mettete un "mi piace" su questo link, per favore???

Link alla foto in concorso



I cupcakes sono questi che vedete, e li avevo preparati lo scorso ottobre in occasione della Festa dell'Autunno, organizzata dall'asilo nido di Aurora.
Il tema, ovviamente, erano "i colori e i sapori dell'autunno" e i cupcakes erano alla zucca e cannella.
Quando saranno di nuovo di stagione, posterò la ricetta, perchè erano davvero fantastici!







Grazie Grazie!!!
:)




martedì 14 maggio 2013

Cake pops per la festa della mamma


"...Quando io sarò pittore
sarà mamma il mio soggetto
Lei è bella più di un fiore e mi tiene stretta al cuore..." 

Recitava così, ieri, la mia Elisa, guardandomi fissa negli occhi.
Che emozione!!!
Grazie a lei, sono diventata mamma quatto anni fà... quando, per la prima volta, mi misero sul petto un rospetto piccino e tutto attaccaticcio.
Il momento più bello della mia vita... un miscuglio di emozioni, ormoni, lacrime e sorrisi!
Una gioia che si è ripetuta due anni e mezzo dopo, quando, a distanza di qualche giorno dal parto, tolsero per un attimo la mia piccolissima Aurora dall'incubatrice e potei abbracciarla.
Anche in quel caso, amore istantaneo, nel reparto di terapia intensiva, tra tubicini miei e suoi che si confondevano.

Dunque ieri abbiamo festeggiato ME! :) 
...su precisa disposizione della figlia maggiore, che ha apparecchiato la tavola nelle tonalità del suo colore preferito.. manco a dirlo, il rosa!!!
Con un pensiero anche alla mia mamma lontana e alla mamma di mio marito, naturalmente.

E ho preparato questo piccolo giardino fiorito... perchè una torta normale era troppo scontata!


Sono cake pops, travestiti da fiore.
Alcuni al cocco, altri alla fragola.
Piccole palline dolci, da aromatizzare a piacimento, ricoprire di glassa o ganache al cioccolato e infilzare con un bastoncino da lecca-lecca.
Insomma... un dolce take-away... un cake a porter :)
Sicuramente un'ottima idea da servire ad un buffet.



 









Non sapendo bene cosa fare con questo sponge cake ho deciso di usarne una parte per realizzare i fiori.
Non c'è una vera e propria ricetta.. sono andata parecchio a "gusto", tenendo d'occhio la consistenza.
Ho, subito, fatto una ganache al cioccolato bianco, perchè aveva bisogno di raffreddare e rassodare un pò in frigo.

Ganache al cioccolato bianco
200g di cioccolato bianco
150g di panna fresca

Ho messo a bollire la panna e poi l'ho versata sui quadrotti di cioccolato, mescolando bene per farli sciogliere.


Ho sbriciolato metà pan di spagna, diciamo 500gr.
Circa 250g li ho aromatizzati al cocco, mettendo nel bicchiere del mixer 6 wafer alla vaniglia, due cucchiai di cocco disidratato, due cucchiai della ganache che avevo fatto.
Frullatina.
Ho iniziato a fare le palline.

Ho messo nel mixer gli altri 250g di briciole con 2 cucchiai di una buonissima marmellata di fragole fatta in casa e 2 cucchiai di mascarpone.
Altra frullatina.
Palline.

A questo punto ho preso ciascuna pallina e l'ho immersa nella ganache.
Ho dovuto però ripetere l'operazione due volte, perchè la ganache era ancora caldina e liquida e scivolava via!



Poi ho messo tutto in frigo a rassodare e ho decorato.
Non volevo ricoprire completamente i cake pops con la pasta di zucchero, così ho creato semplicemente dei petali attorno.
E ho mescolato ancora un pò di ganache con una puntina di zafferano, per ottenere il colore giallo e con questa ho glassato appena le palline.

Per tenere fermi i bastoncini, ho riempito i coni gelato con un mix di Rice Krispies e miele, spolverizzando con cacao amaro per simulare la terra e "piantanto" il fiore.

That's all! 
Tutto qui! 



Provate anche voi.
E magari, se siete capaci, provate a fare quasi tutto con una mano sola, come ho fatto io!
Con l'altra reggevo Aurora, in piena crisi di mammite o forse solo cuoriosa di vedere cosa facesse la mamma lassù!







sabato 11 maggio 2013

Uno sponge cake a mezzanotte


Un classico.
Pare.
Si, perchè, benchè famosissimo, è la prima volta che faccio questo dolce.
Si chiama anche Torta Quattro Quarti, per via del fatto che i suoi 4 ingredienti principali siano presenti in pari quantità (250gr) a formare 1kg di impasto.
Pare, tra l'altro, che sia adattissimo a essere farcito e decorato con la pasta di zucchero.

A mezzanotte.
In realtà sto cercando si far suicidare il mio attuale robot da cucina per sostituirlo con un fantastico Kitchen Aid.
Poi però lui mi monta l'impasto in modo da farmi venir fuori questa forma (quasi) perfetta... e allora mi sento un pò un'ingrata!

E poi che dire del fatto che tra due giorni è la festa della mamma?
Allora bisogna proprio darsi da fare.. che non c'è tanto tempo.

Già... fondamentalmente c'è da capire cosa farci con questo profumatissimo dolce...
Mi inventerò qualcosa... statene certi!










Ingredienti

250 gr farina 00                             
250 gr zucchero
250 gr burro 
4 uova (dovrebbero pesare, in totale, attorno ai 250 gr)
1/2 bustina di lievito
1 pizzico di sale
vanillina


Montare a lungo i tuorli con lo zucchero fino a farli diventare spumose (non meno di una decina di minuti).
Aggiungere pian piano il burro sciolto e raffreddato.
Amalgamare a mano la farina, il lievito e gli aromi, facendo attenzione a non smontare il composto.
Dopo aver montato a neve gli albumi, aggiungerli pian piano al resto dell'impasto.
Versare il composto in una teglia (la mia è da 20cm) e infornare a 170° per 40 minuti (regolatevi con la prova stecchino).














martedì 7 maggio 2013

Dolce.. con sorpresa

A quale tipo di persona appartenete?

A quelle che si sentono rassicurate dai sapori familiari e guardano con sospetto le novità?
O fate parte di quella categoria che non si scompone davanti a nulla (o quasi) e assaggia o prepara, con curiosità, tutte le cose che ritiene probabili con un "perchè no?" stampato sul viso?

Io provengo da una famiglia DECISAMENTE e prevalentemente appartenente al primo tipo.
Nel mio caso, però, qualcosa dev'essere andato storto :)... perchè spesso la curiosità travalica i confini sicuri della tradizione e si spinge (ok.. quanto meno ci prova) in tutte le direzioni!
E non sto parlando solo della cucina ;)

Frequentando forum di cucina da oltre 10 anni, mi sono spesso ritrovata a leggere ricette con accostamenti cui non avrei mai pensato... a volte, presa dall'entusiasmo, le ho provate subito, altre volte son passata oltre.
Del dolce che vi propongo oggi si parlò qualche tempo (anno?) fà su Coquinaria e l'idea mi è rimasta lì, in un angolino, per tutto questo tempo, in attesa del momento giusto.

Ve lo mostro e poi ve la spiego.


Versione monoporzione:









Versione ciambellone:







Ok... vi sento anche da qui, soprattutto dopo il preambolo che ho fatto:
"cos'è quell'affare verde?"

E' un dolce con le zucchine.

Se siete navigati foodblogger, sicuramente l'avrete già anche visto in giro.
Se non lo siete e non vi lasciate intimorire dallo SHREK color, vi consiglio assolutamente di provare questo buonissimo e morbidissimo ciambellone da colazione.
Del resto, se si può fare un dolce con le carote, perchè non provare con le zucchine che hanno un sapore assolutamente delicato e neutro?
Al massimo, potrete dire che si tratta di un dolce al pistacchio :D!!!

Oserei dire anche che è un ottimo modo di far mangiare la verdura ai vostri bambini!

Eccovi la ricetta (l'ho ritrovata in rete, l'altro giorno, sul blog de La Mercante di Spezie e l'ho leggermente modificata):


Ingredienti
2 uova
200g di zucchero (io ho usato quello di canna)
250g di zucchine
75g di mandorle
75g di nocciole
120g di olio di semi (io ho usato olio di riso)
350g di farina
poco meno di una bustina di lievito


Ho montato a lungo uova e zucchero fino a ottenere un composto bianco e spumoso.
Ho aggiunto l'olio e, pian piano, le zucchine che avevo finemente tritato.
A mano, con una spatola, ho incorporato la frutta secca, la farina e il lievito.
Messo in uno stampo da ciambella e poi in forno per 40min a 180°.

Lasciatelo raffreddare.
Sopra ho versato una ganache al cioccolato fatta con rimasugli di uova di Pasqua (ebbene si, ne ho ancora) e poca panna.

Questa è la foto della fetta!









Ve l'ho già detto che è morbidissimo? :)










Con questa ricetta partecipo al contest Colori in cucina









giovedì 2 maggio 2013

Crostata tiramisù alle fragole


Dopo la versione classica al caffèvi propongo anche questa "primaverile", con le fragole.
Davvero buona!

Il procedimento è sempre il solito e lo trovate qui.
Poichè, però, non avevo in casa tutti gli ingredienti, ho fatto alcune variazioni.
Ecco i dettagli..





Rispetto all'originale, ho usato la ricetta della frolla eretica di Serena - La polpetta perfetta, che volevo provare da un pò... per questa teglia da 26cm ho fatto la dose con 3 uova.
Invece dei savoiardi che non avevo in casa, ho "affettato" una torta alla panna.
Vi metto la ricetta ma, se li avete, potete tranquillamente usare i savoiardi.

Torta alla panna (o ciambella alla panna, di Marica C, di Coquinaria)
250g di zucchero
250g di farina 
250g di panna
3 uova
1/2 bustina di lievito
scorza di limone o l'aroma che volete

Montar bene le uova con lo zucchero; aggiungere poi la panna continuando a sbattere (non serve montarla a parte) e, pian piano per non smontare il composto, la farina col lievito.
cuocere in forno per 40-50min a 170°.

Nel frattempo, ho preparato uno:

Sciroppo di fragole
Non ho quantità.. sono andata a gusto :)
Ho affettato e messo in un pentolino un paio di vaschette di fragole. Ho aggiunto un pochino d'acqua e poi zucchero e limone a piacere, lasciando cuocere finchè i pezzettini non hanno rilasciato tutto il loro succo e il succo stesso non si è ristretto un pò (diciamo 15-20 min a seconda della quantità di frutta).


Poi ho preparato una dose di Camy cream e ho montato il dolce come vedete nella foto qui sotto:
guscio di frolla... strato di torta alla panna/savoiardi... sciroppo di fragole per bagnare bene le fette di torta e, infine, strato di Camy cream a coprire.
Ho decorato con fragoline fresche e granella di pistacchi.


















E con questa ricetta, partecipo al contest di La mia cucina improvvisata


Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...